Zero S - prima prova
Inviato: 07 mag 2021, 21:52
Oggi ho avuto l'opportunità di provare una Zero S
Zero è la casa prodruttrice statunitense, attiva da oltre 10 anni sul mercato.
Qui vedete alcune foto del modello in questione (modello "S" - ovverosia la "piccola" di famiglia) che ho provato:



La moto è dotata di una batteria da 13kWh (come optional esiste quella da 16kWh, oppure in alternativa un caricabtterie rapido) e di un motore a magneti permanenti da 11kW (44kW di picco).
La linea è carina, non particolarmente moderna, sobria e senza fronzoli. Non riesce ad evitare un certo effetto "giocattoloso", ma in sostanza strappa un giudizio positivo.
In sella la posizione delle gambe e dell'appoggio è corretta, il manubrio leggermente troppo "sopra" la forcella, ma si può rimediare regolando l'inclinazione più indietro e guadagnado anche qualcosa nella posizione del busto.
I comandi sono semplice ed a portata di mano. Il display è abbastanza chiaro, anche se i led degli indicatori di direzione potevano forse essere messi più in evidenza. Dal punto di vista della regolazione elettronica si possono settare 3 mappature: sport, eco e custom. Anche se non mi è chiaro come funzioni la custom e mi sono dimenticato di chiedere maggiori spiegazioni al concessionario.
Fra eco e sport la differenza è notevole, con entrambe le mappature pa partenza da fermo è quasi tranquilla, ma appena si raggiungono i 20 km/h la posizione sport "tira" in maniera molto piacevole e costante, mentre la eco è sicuramente adatta se ci si trova sotto la pioggia o su terreni con poco grip.
La dinamica di guida è onesta, senza scarti strani o strappi imprevisti. Il telaio fa il suo dovere, anche se non ho potuto provare "pieghe" tirate dato che c'era parecchio traffico. Abbastanza agile nelle curve strette e nei tornanti, forse leggermente limitato l'angolo di sterzata.
Il motore consente comunque di arrivare presto in velocità di crociera senza esitazioni. Il regen è leggero, personalmente lo preferisco anche più intenso.
Frenata generosa sul davanti (al manubrio), invece mi ha deluso il freno posteriore a pedale: poco efficace e poco modulabile.
Inoltre io credo che sia ora di abbandonare il freno a pedale e mettere entrambi i freni a manubrio, dato che con le elettriche non c'è la frizione. La mano è in grado di modulare una frenata molto meglio di un piede, la sensibilità e modulabilità delle dita è evidentemente superiore a quella della caviglia/piede!
Un ultimo appunto lo devo fare alla rumorosità, leggermente "metallica"; forse però si tratta solo di un problema di tensione della cinghia e probabilmente si può correggere.
In conclusione: questa moto è sicuramente adatta per percorsi urbani e per viaggi fuori porta anche su strade impegnative, ma non la vedo come il mezzo ideale per lunghe cavalcate o viaggi da gran turismo.
Zero è la casa prodruttrice statunitense, attiva da oltre 10 anni sul mercato.
Qui vedete alcune foto del modello in questione (modello "S" - ovverosia la "piccola" di famiglia) che ho provato:



La moto è dotata di una batteria da 13kWh (come optional esiste quella da 16kWh, oppure in alternativa un caricabtterie rapido) e di un motore a magneti permanenti da 11kW (44kW di picco).
La linea è carina, non particolarmente moderna, sobria e senza fronzoli. Non riesce ad evitare un certo effetto "giocattoloso", ma in sostanza strappa un giudizio positivo.
In sella la posizione delle gambe e dell'appoggio è corretta, il manubrio leggermente troppo "sopra" la forcella, ma si può rimediare regolando l'inclinazione più indietro e guadagnado anche qualcosa nella posizione del busto.
I comandi sono semplice ed a portata di mano. Il display è abbastanza chiaro, anche se i led degli indicatori di direzione potevano forse essere messi più in evidenza. Dal punto di vista della regolazione elettronica si possono settare 3 mappature: sport, eco e custom. Anche se non mi è chiaro come funzioni la custom e mi sono dimenticato di chiedere maggiori spiegazioni al concessionario.
Fra eco e sport la differenza è notevole, con entrambe le mappature pa partenza da fermo è quasi tranquilla, ma appena si raggiungono i 20 km/h la posizione sport "tira" in maniera molto piacevole e costante, mentre la eco è sicuramente adatta se ci si trova sotto la pioggia o su terreni con poco grip.
La dinamica di guida è onesta, senza scarti strani o strappi imprevisti. Il telaio fa il suo dovere, anche se non ho potuto provare "pieghe" tirate dato che c'era parecchio traffico. Abbastanza agile nelle curve strette e nei tornanti, forse leggermente limitato l'angolo di sterzata.
Il motore consente comunque di arrivare presto in velocità di crociera senza esitazioni. Il regen è leggero, personalmente lo preferisco anche più intenso.
Frenata generosa sul davanti (al manubrio), invece mi ha deluso il freno posteriore a pedale: poco efficace e poco modulabile.
Inoltre io credo che sia ora di abbandonare il freno a pedale e mettere entrambi i freni a manubrio, dato che con le elettriche non c'è la frizione. La mano è in grado di modulare una frenata molto meglio di un piede, la sensibilità e modulabilità delle dita è evidentemente superiore a quella della caviglia/piede!
Un ultimo appunto lo devo fare alla rumorosità, leggermente "metallica"; forse però si tratta solo di un problema di tensione della cinghia e probabilmente si può correggere.
In conclusione: questa moto è sicuramente adatta per percorsi urbani e per viaggi fuori porta anche su strade impegnative, ma non la vedo come il mezzo ideale per lunghe cavalcate o viaggi da gran turismo.